
PREVISIONE
Nella giornata del weekend il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha chiuso a 1,1280 ed ha accusato il ribasso dello 0,80% sulla chiusura giornaliera precedente.
Dal punto di vista tecnico i principali indicatori e l’analisi quantitativa sono pertanto negativi, mentre il quadro grafico si sta indebolendo. Di conseguenza, prima di un recupero di una certa consistenza saranno necessari una nuova fase di consolidazione e l’attraversamento della struttura grafica resistiva in area 1,1560.
In basso, invece, l’attuale pressione ribassista e l’osservazione delle volatilità alimentano le probabilità di continuazione delle vendite sul pair più liquido, che potranno avere un primo obiettivo a 1,1225 ed un secondo target attorno il sostegno individuato a quota 1,1190.
D’altro canto, sul versante macroeconomico, il rallentamento della crescita globale, l’incremento dell’inflazione ed il potenziale e progressivo decremento degli acquisti dei titoli governativi statunitensi della Federal Reserve, cominciato nel mese corrente, potrebbero sostenere il dollaro americano anche nelle settimane a seguire e nel corso della prima parte del prossimo anno. Più difficile dunque teorizzare in merito ad una inversione rialzista della tendenza primaria.
S3 | S2 | S1 | PIVOT | R1 | R2 | R3 |
1,1226 | 1,1288 | 1,1327 | 1,1351 | 1,1390 | 1,1413 | 1,1475 |
Di Vincenzo Augello
(riproduzione riservata)