Chain CME EUR/USD – UPDATE: 03.02.2020
PREMESSA
A livello mondiale, i mercati più importanti sono quelli statunitensi, in particolare il CME, sul quale sono quotate le opzioni sui future valutari. La tabella illustra nel dettaglio la chain (catena) delle opzioni sul future con sottostante il cross EUR/USD, in grado di condizionare pesantemente il mercato del principale cambio forex. In verde sono cerchiate le opzioni che sostengono al rialzo la quotazione di EUR/USD, mentre in rosso sono cerchiate le opzioni che favoriscono la discesa del cross di riferimento. Questo tipo di sunto considera la componente derivata del rapporto EUR/USD e sarà aggiornata grossomodo ogni settimana o in occasione di importanti variazioni dei volumi dell’open interest di un singolo strike. Attraverso le opzioni è possibile misurare la volatilità implicita intesa come movimento atteso della quotazione sottostante. Essa si basa sui tanti modelli di option pricing che si avvalgono di tutti i fattori noti al trading in opzioni, per questo monitorare la componente derivata del cross EUR/USD è quasi sempre determinante.
Link sulle opzioni nel portale eurobit.space
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SCREENING

Sulla catena delle opzioni con scadenza a tre giorni è negoziata una massa davvero impressionante di denaro questa settimana. Non è così frequente registrare quantità tanto elevate di open interest, e ciò probabilmente è dovuto agli importanti dati macroeconomici che saranno rilasciati tra domani e venerdì, che riguardano il mercato del lavoro negli Stati Uniti ed in particolare gli aggiornamenti sui Non Farm Payrolls, le variazioni degli impieghi nella pubblica amministrazione USA. Si tratta di dati di carattere fondamentale in grado di aumentare la volatilità sul mercato valutario e di migliorare le prospettive di profitto attraverso i premi delle opzioni. Fatta questa premessa, l’affollamento in atto complica il tentativo di interpretazione dei movimenti. Ciò nonostante, gli strike delle PUT OTM compresi tra 1,0950 e 1,1025 sono verosimilmente venduti e dovrebbero seguitare a difendere il cambio da eventuali svalutazioni sotto 1,10 – 1,0980, area peraltro di supporto tecnico in base all’analisi classica dei mercati finanziari. Da 1,1050 fino a 1,1150 ho circoscritto in blu una serie di strike ibridi che, con tutta probabilità, sono combinati ed in strategia, ovvero allocati in modo tale da coprire l’ampio mercato da oscillazioni inattese. Infine, le CALL OTM evidenziate in rosso possono costituire resistenze fattive e che realizzano profitti se il cambio principale del mercato forex resta uguale o al di sotto del loro prezzo di esercizio (strike). (Di Vincenzo Augello).