Chain CME EUR/USD – UPDATE: 14.02.2020
PREMESSA
A livello mondiale, i mercati più importanti sono quelli statunitensi, in particolare il CME, sul quale sono quotate le opzioni sui future valutari. La tabella illustra nel dettaglio la chain (catena) delle opzioni sul future con sottostante il cross EUR/USD, in grado di condizionare pesantemente il mercato del principale cambio forex. In verde sono cerchiate le opzioni che sostengono al rialzo la quotazione di EUR/USD, mentre in rosso sono cerchiate le opzioni che favoriscono la discesa del cross di riferimento. Questo tipo di sunto considera la componente derivata del rapporto EUR/USD e sarà aggiornata grossomodo ogni settimana o in occasione di importanti variazioni dei volumi dell’open interest di un singolo strike. Attraverso le opzioni è possibile misurare la volatilità implicita intesa come movimento atteso della quotazione sottostante. Essa si basa sui tanti modelli di option pricing che si avvalgono di tutti i fattori noti al trading in opzioni, per questo monitorare la componente derivata del cross EUR/USD è quasi sempre determinante.
Link sulle opzioni nel portale eurobit.space
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SCREENING

Anche questo nuovo inizio di settimana si apre all’insegna di un mercato spot fortemente ribassista. Il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) di fatto rimane soggetto a configurazioni del derivato asimmetrico che tendono a ripetersi. Nel dettaglio, le opzioni PUT OTM 1,08,1,0775,1,750 non sono lontane dal prezzo di mercato, per cui non è da escludere che siano operazioni acquistate in modo tale da risultare redditizie anche con movimenti limitati del cross EUR/USD, poco al di sotto dei loro strike. In quest’ultimo caso il prezzo del cambio valutario potrebbe scendere almeno fino 1,0740 entro i prossimi 3 giorni. La visione ribassista è peraltro rafforzata dalle pesanti vendite degli operatori istituzionali sul future della moneta unica UE, registrate dall’ultimo Cot Report (CFTC). La previsionale dovish elaborata sulla componete derivata sarebbe invalidata da valori persistenti della quotazione di riferimento sopra 1,08. Meno probabile ipotizzare le PUT OTM menzionate, con scadenza a 3 giorni, vendute e sostegni finanziari del cambio forex. Tra l’altro, nel caso di continuazione della discesa del valore del cross, sarebbero necessari rapidi aggiustamenti di portafoglio attraverso la vendita del sottostante per immunizzare le perdite, in copertura delle posizioni 1,08,1,0775 e 1,0750, che alimenterebbe ulteriormente la pressione short.
Di Vincenzo Augello