Chain CME EUR/USD – UPDATE: 27.01.2020
PREMESSA
A livello mondiale, i mercati più importanti sono quelli statunitensi, in particolare il CME, sul quale sono quotate le opzioni sui future valutari. La tabella illustra nel dettaglio la chain (catena) delle opzioni sul future con sottostante il cross EUR/USD, in grado di condizionare pesantemente il mercato del principale cambio forex. In verde sono cerchiate le opzioni che sostengono al rialzo la quotazione di EUR/USD, mentre in rosso sono cerchiate le opzioni che favoriscono la discesa del cross di riferimento. Questo tipo di sunto considera la componente derivata del rapporto EUR/USD e sarà aggiornata grossomodo ogni settimana o in occasione di importanti variazioni dei volumi dell’open interest di un singolo strike. Attraverso le opzioni è possibile misurare la volatilità implicita intesa come movimento atteso della quotazione sottostante. Essa si basa sui tanti modelli di option pricing che si avvalgono di tutti i fattori noti al trading in opzioni, per questo monitorare la componente derivata del cross EUR/USD è quasi sempre determinante.
Link sulle opzioni nel portale eurobit.space
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SCREENING

Guardando alle ultime movimentazioni avvenute sulla catena delle opzioni (CME) con sottostante il future del cambio Euro/Dollaro (EUR/USD), sono evidenti strike con open interest elevato sui titoli PUT 1,0975 e 1,10 (scadenza a 3 giorni), probabilmente venduti e appena sotto il prezzo di mercato, dunque potenzialmente OTM. Tra 1,0975 e 1,10 si potrebbe sviluppare dunque una valida area di supporto, considerato che la quantità significativa di contratti aperti determina l’entità di OI e crea un livello di prezzo fondamentale soprattutto nei giorni che precedono di poco la scadenza delle opzioni. Ciò nonostante, tenuto conto della configurazione dovish del Cot Report e degli importanti dati macroeconomici che nelle prossime 24 – 48 ore aggiorneranno la politica monetaria di Fed e Banca d’Inghilterra (BoE), l’attraversamento short di queste barriere supposte costringerebbe a rapidi aggiustamenti di portafoglio tali da indurre un forte incremento di volatilità ribassista. Di fatto, le opzioni PUT OTM con OI elevato rappresentano livelli supportivi efficaci soprattutto con Cot Report rialzista. La tenuta dei supporti grafici tra 1,0980 e 1,0995 sarà quindi indicativa per valutare la tendenza di breve termine e l’eventualità di un rimbalzo. Un ipotetico rebound è al momento ostacolato dalla CALL OTM a 1,1075 (scadenza a 3 giorni) e dalla PUT ITM (scadenza a 3 giorni) negoziata sul medesimo prezzo di esercizio. (Di Vincenzo Augello).