Cot report UPDATE: 04.02.2020 – Future EURO
PREMESSA
Il report rilasciato tutti i venerdì sera dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission) si basa sulle dichiarazioni settimanali obbligatorie delle posizioni assunte dagli investitori, superiori ad una data soglia; rappresenta quindi un indicatore di sentiment essenziale nel trading di valute. Raramente restituisce segnali fuorvianti. In questo tipo di relazione i large traders, ossia gli operatori istituzionali come le Banche d’Affari e gli Hedge Funds, influenzano direttamente la moneta EURO, per cui se sono maggiormente compratori il cambio tenderà al rialzo e viceversa. I commercial invece sono produttori, trasformatori, grossisti e utilizzatori di merci specifiche che usano il future della valuta in copertura degli scambi commerciali. Questi ultimi pertanto sono compratori quando l’EURO è conveniente e venditori qualora la valuta UE mostri degli eccessi.
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Premesso che il Cot Report è un importante “termometro” per misurare il sentiment della borsa valutaria e che non è lo strumento che da solo può consentire di prevedere le dinamiche del mercato, va anche aggiunto che la settimana appena trascorsa ha riflettuto l’andamento della valuta europea, precipitata su aree di prezzo che non si registravano da ottobre 2019. Si riducono pertanto le probabilità di monetizzare per i compratori della divisa UE, visto che la percezione dei grandi operatori anche sul cross Euro/Dollaro (EUR/USD) resta ribassista. D’altro canto, i Commercial, che amministrano attivamente il proprio portafoglio hanno incrementato le posizioni in acquisto di oltre 10.000 contratti futures. E’ questa la categoria di cui fanno parte i contraenti in grado di anticipare i movimenti delle quotazioni e che normalmente risulta vincente, comprando quando il mercato scende e vendendo quando il mercato sale. Parliamo di Banche d’Affari come Merrill Lynch, Goldman Sachs, Salomon Brothers, ecc, controparti bancarie che accedono ai futures per coprire e proteggere le posizioni dei grossisti e dei produttori (Commercial).
POSIZIONI NETTE FUTURES UE: ACQUISTI – VENDITE
COMMERCIAL : + 37.989
SMALL TRADERS : + 37.091
LARGE TRADERS : – 75.080
In scia all’ondata short, anche i trader privati cominciano a correggere le operazioni di trading, nonostante rimangano prevalentemente lunghi con oltre 93.000 posizioni in acquisto. Le banche d’investimento come gli hedge funds infine stanno assecondando la fase di risk off ed aumentano le vendite della valuta del vecchio continente, sebbene, come in genere fanno, saranno pronti a chiudere con stop loss rigidi e tornare al rialzo in caso di inversioni di tendenza.

Di fatto, le difficoltà predittive e di analisi in queste prime settimane del 2020 sono rappresentate perlopiù dall’andamento del derivato simmetrico della valuta al numeratore del principale cambio forex, negoziato agli estremi di valore, quindi suscettibile di repentini capovolgimenti di fronte.
Di Vincenzo Augello