Cot report UPDATE: 11.02.2020 – Future EURO
PREMESSA
Il report rilasciato tutti i venerdì sera dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission) si basa sulle dichiarazioni settimanali obbligatorie delle posizioni assunte dagli investitori, superiori ad una data soglia; rappresenta quindi un indicatore di sentiment essenziale nel trading di valute. Raramente restituisce segnali fuorvianti. In questo tipo di relazione i large traders, ossia gli operatori istituzionali come le Banche d’Affari e gli Hedge Funds, influenzano direttamente la moneta EURO, per cui se sono maggiormente compratori il cambio tenderà al rialzo e viceversa. I commercial invece sono produttori, trasformatori, grossisti e utilizzatori di merci specifiche che usano il future della valuta in copertura degli scambi commerciali. Questi ultimi pertanto sono compratori quando l’EURO è conveniente e venditori qualora la valuta UE mostri degli eccessi.
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L’ update datato 11.02.2020 del Cot Report (Commitment of Traders), che monitora le variazioni delle posizioni futures della moneta unica UE, replica fedelmente la situazione sul mercato sottostante. Il rapporto della CFTC (Commodity Futures Trading Commission) mostra infatti la prevalenza netta di posizioni short assunte dagli operatori trend follower, che assecondano la direzionalità ribassista della Moneta Unica europea vs il Dollaro americano. Di converso seguitano ad aumentare i trades in copertura dei COMMERCIAL, giunti a 338.132 operazioni in acquisto. Contrarian anche la configurazione delle NON REPORTABLE POSITION, composta da tutti quei piccoli investitori che non superano la soglia che fa scattare l’obbligo della dichiarazione di posizione, anch’essi in prevalenza lunghi sul mercato derivato.
POSIZIONI NETTE FUTURES UE: ACQUISTI – VENDITE
COMMERCIAL : + 56.426
SMALL TRADERS : + 29.243
LARGE TRADERS : – 85.669
I valori numerici degli SMALL TRADERS sono ricavati sottraendo alle posizioni (long /short) conosciute attraverso l’open interest totale dichiarato dalle due principali categorie, COMMERCIAL E LARGE TRADERS, le operazioni in acquisto e in vendita tenute aperte al termine della sessione giornaliera degli NRP, per cui rimane un dato meno rilevante ai fini dell’analisi della componente derivata.

Nello specifico, operare adesso contro questo setup finanziario del mercato dei futures UE è rischioso, data la capacità dei LARGE TRADERS di muovere le quotazioni grazie ai gradi capitali a loro disposizione. Nel complesso i COMMERCIAL sono contrapposti ai LARGE TRADERS che mantengono la barra sul lato ribassista; ininfluenti invece i NON REPORTABLE POSITION (SMALL TRADERS) i quali, nonostante l’incremento di 5.171 contratti short, confermano la maggioranza di posizioni in acquisto.
Di Vincenzo Augello