I trader di opzioni BTC dicono che l’halving farà crollare i prezzi di Bitcoin
L’ halving di Bitcoin a maggio potrebbe risultare un evento favorevole per la madre di tutte le criptovalute, ma allo stesso tempo preoccupa gran parte della communiity, anche a seguito di recenti analisi del mercato dei derivati.
Il dimezzamento dei premi per la soluzione dei blocchi di Bitcoin è un appuntamento progettato per controllare l’inflazione e garantire che la criptovaluta conservi un livello di rarità che lo mantenga popolare ed efficiente sui mercati finanziari. Rispetto ai precedenti halving, quello di maggio però sembra raccogliere più attenzione, dato che c’è chi è convinto che porterà Bitcoin on the moon, sulla luna. Non sono pochi i trader e gli analisti che sostengono che il prezzo di BTC/USD potrebbe raggiungere di nuovo il suo massimo storico a 20.000 dollari e andare addirittura oltre.
Mathew Dibb, co-fondatore e chief operating officer di Crypto Tracker Stack, è uno di quelli che pensano che il dimezzamento si rivelerà un vero e proprio booster per l’asset virtuale e in una recente intervista ha affermato:
Il taglio delle emissioni del 50% potrebbe servire da catalizzatore per il continuo apprezzamento dell’asset digitale
Per i trader in opzioni, invece, l’imminente taglio delle ricompense rappresenterà un evento doloroso, da dove Bitcoin è destinato a subire cedimenti giorno dopo giorno. Fanno notare inoltre che sui grafici la criptovaluta subisce regolari perdite da tempo quindi, nella migliore delle ipotesi, l’halving non produrrà particolari effetti positivi verso Bitcoin che al massimo rimarrà esattamente così com’è adesso, il che significherebbe che Bitcoin non si apprezzerà affatto.
Emmanuel Goh – (Co-founder & CEO at skew) – società di ricerca sui derivati in criptovaluta e lo skew, punta il dito contro alcuni dati relativamente nuovi emersi dagli ultimi movimenti che suggeriscono un futuro triste per BTC dopo il completamento del dimezzamento.
Goh spiega:
L’indagine effettuata sul rapporto put-call open interest ratio, che misura il numero di opzioni put aperte rispetto alle call, evidenzia l’aumento del put-call open interest ratio da 0,42 a 0,61 nelle ultime tre settimane, fattore che indica una maggiore propensione alla copertura del rischio di ribasso del prezzo di Bitcoin.
Un’altra preoccupazione che circonda il mondo di Bitcoin è che l’halving porterà un duro colpo all’industria “mineraria”, dato che i premi per blocco sono già stati abbassati per la riduzione del valore dell’asset avvenuta a causa della pandemia da Coronavirus.
Di Vincenzo Augello