Internet non è un pericolo
Internet non è un pericolo né una minaccia, è invece quello di cui si ha sempre più bisogno. L’accessibilità che include comporta risorse, servizi e prodotti per tutti.
Minore infatti è l’accessibilità e più forti sono le disparità e le limitazioni che un insieme di persone subisce, viceversa più facile è l’accessibilità e più grandi sono i vantaggi per un sistema collettivo. Che la Rete sia accessibile vuol dire che è disponibile a ognuno, il che evita perdite di tempo, sacrifici inutili e lo scontro con muri burocratici, legali e fisici.
Nel mondo offline, l’assenza di accessibilità è un problema serio e difficile da fronteggiare: gli studenti non possono accedere a determinati corsi di studi, imprenditori non possono scavare le fondamenta della propria attività, il paziente rischia la vita perché non riesce ad avere cure.
In tutti questi casi, le persone si confrontano con i costi, le distanze, i tempi di attesa e con le pastoie di una burocrazia arcaica. Tra l’altro, anche ottenuto l’accesso e varcato tutte le porte, può diventare difficile uscirne fuori.
Aprire un negozio fisico, ad esempio, costa sacrifici di ogni genere. Cosa succede se la nuova attività commerciale non funziona ? Per rientrare dalle spese di avviamento probabilmente si dovranno sostenere altri costi, accumulando perdite di denaro. Queste situazioni sono all’ordine del giorno e ha reso davvero complicata l’iniziativa privata e l’assunzione del rischio economico.
Spesso la medesima attività riformattata come sito e-commerce è un programma d’affari più competitivo, dove le possibilità di guadagnare sono superiori, più rapide da sviluppare e con meno doveri burocratici. E’ un business che macina lavoro ininterrottamente, 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno e in grado di raggiungere chiunque nel mondo.
Se poi le cose non dovessero andare, tirarsene fuori è più facile, rapido e indolore rispetto ad un’attività reale. Dunque il web non è una minaccia ma una dimensione dove si aprono nuove opportunità al mondo delle imprese, dell’informazione e della cultura.
D’altro canto, la crescita delle aziende online, pur potendo ammassare l’utenza Internet in un futuro molto prossimo, rende l’economia virtuale sempre più democratica e non concentra l’interesse di pochi che possono monopolizzare domanda e offerta.
Di Vincenzo Augello